Aggiustare l’universo – Sconfinamenti 2023
Gran finale a Sconfinamenti 2023 con un’eccellenza letteraria del territorio: Raffaella Romagnolo!
L’autrice, che si è recentemente aggiudicata il Premio “Campiello Natura” per il libro “Il cedro del Libano”, presenterà il suo nuovo romanzo “Aggiustare l’universo” (Mondadori). La scrittrice dialogherà con il direttore artistico Bruno Morchio.
Appuntamento giovedì 28 settembre ore 21.00 ad Ovada, Teatro Splendor, via Gian Domenico Buffa 3.
La rassegna è organizzata dall’Enoteca Regionale di Ovada e del Monferrato, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e ALEXALA – Tourist Board Alessandria & Monferrato.
Alla termine è prevista una degustazione dei vini del territorio: un’altra occasione per promuovere e valorizzare le nostre produzioni vitivinicole, in particolare l’Ovada DOCG.
Per info e prenotazioni:
Visit Ovada IAT del Monferrato Ovadese
0143821043
iat@comune.ovada.al.it
Partecipazione gratuita!
La Direzione artistica di questa edizione, dopo il successo delle precedenti affidate alla scrittrice Raffaella Romagnolo, è a cura dello scrittore genovese Bruno Morchio, in collaborazione con il blog culturale Themeltinpop.com gestito da Arianna Destito Maffeo e Antonella Grandicelli.
La rassegna di quest’anno si concentrerà sulle suggestioni dell’OndiVagare, secondo il Direttore Artistico:
“Ondivagare significa attraversare mondi, superare confini, aprirsi. E la letteratura costituisce uno strumento formidabile per allargare lo sguardo e consentire al lettore di vivere più vite. In un periodo storico oscuro e difficile e di incertezza sul futuro, abbiamo bisogno di stabilire connessioni tra i luoghi, le culture e le storie. Gli uomini non sono alberi e le loro radici sono destinate a germogliare sui terreni più diversi. Chi si chiude è perduto e perciò questa rassegna vuole essere un luogo di condivisione e incontro. È questa una delle lezioni dell’autore di cui celebriamo i cent’anni dalla nascita, Italo Calvino, scrittore cubano, sanremese, torinese, romano, parigino: in buona sostanza cosmopolita.”
