Ovada DOCG | Eccellenza vinicola del Monferrato ovadese
L’Ovada DOCG è un vino che rappresenta al meglio la tradizione enologica dell’Alto Monferrato, un’area che coniuga bellezza paesaggistica e qualità vinicola. Prodotto esclusivamente da uva Dolcetto, l’Ovada DOCG esprime un legame unico con il territorio, regalando un’esperienza sensoriale autentica
L’Ovada DOCG (o “Ovada”, o “Dolcetto di Ovada Superiore”) si distingue per il suo colore rosso rubino brillante, che tende al granato con l’invecchiamento. Il profumo è intenso e raffinato, con note di frutta rossa matura, come ciliegia e prugna, arricchite da sentori speziati e mandorlati. Al palato, si presenta strutturato, morbido e con tannini ben integrati, accompagnati da una piacevole freschezza che ne garantisce eleganza e bevibilità.
Nonostante il nome del vitigno possa ingannare, il Dolcetto, e quindi l’Ovada DOCG, non è affatto un vino dolce. Questo fraintendimento nasce dall’etimologia del termine “Dolcetto”, che si riferisce più alla dolcezza naturale dell’uva che alle caratteristiche del vino finito. In realtà, l’Ovada è un vino secco, dotato di una struttura armoniosa e tannini equilibrati, con una spiccata freschezza che bilancia la sua morbidezza.
Questo vino sorprende per la sua capacità di accompagnare piatti importanti e per le sue eccellenti qualità organolettiche, sfatando i pregiudizi di chi, erroneamente, associa il nome del vitigno a un gusto dolce. La sua versatilità negli abbinamenti lo rende ideale per accompagnare piatti tipici piemontesi, tra cui carni rosse, brasati e formaggi stagionati.
Zona di produzione: il cuore del Monferrato ovadese
L’Ovada DOCG viene prodotto in 22 comuni situati nell’Ovadese, in provincia di Alessandria. Questo territorio, compreso tra i 200 e i 600 metri di altitudine, è caratterizzato da terreni prevalentemente calcarei e argillosi, che garantiscono alla vite condizioni ottimali. L’esposizione dei vigneti, che varia da sud-est a sud-ovest, è un altro elemento determinante per il corretto sviluppo dell’uva Dolcetto, grazie al favorevole equilibrio tra irraggiamento solare e ventilazione naturale.
Il clima della zona è temperato, con significative escursioni termiche tra il giorno e la notte. Queste condizioni conferiscono al vino la sua caratteristica eleganza e intensità aromatica, rendendolo uno dei prodotti più rappresentativi del Monferrato.
Il disciplinare di produzione
Il disciplinare di produzione stabilisce regole rigorose per garantire l’eccellenza di questo vino e il legame autentico con il territorio di origine. Una delle principali prescrizioni è che l’Ovada DOCG deve essere prodotto esclusivamente con uve Dolcetto al 100%, coltivate nei 22 comuni dell’Ovadese designati.
I vigneti si trovano a un’altitudine non superiore ai 600 metri, con terreni prevalentemente calcarei e argillosi, ideali per esaltare le caratteristiche di questo vitigno. L’esposizione dei vigneti, rivolta principalmente a sud-est e sud-ovest, permette un’ottimale maturazione delle uve grazie alla combinazione di irraggiamento solare e buona ventilazione.
La resa massima per ettaro è limitata a 70 quintali, una scelta che riduce la produzione a favore di una maggiore concentrazione aromatica e qualitativa del vino. Le uve vengono vendemmiate manualmente per selezionare solo i grappoli migliori, garantendo così un prodotto d’eccellenza fin dall’inizio del processo produttivo.
Per quanto riguarda l’affinamento, il disciplinare prevede che l’Ovada DOCG debba maturare per almeno 12 mesi prima di essere immesso sul mercato. Per la versione Riserva, il periodo di affinamento è esteso ad almeno 24 mesi, di cui una parte obbligatoria in botti di legno. Questo passaggio contribuisce a sviluppare aromi complessi e ad ammorbidire i tannini, rendendo il vino equilibrato e piacevole al palato.
Un altro requisito fondamentale è il contenuto alcolico minimo, che deve essere di 12,5% vol per la versione base e di 13% vol per il “Riserva”. Questi standard assicurano che l’Ovada DOCG mantenga la sua tipica struttura e corposità, caratteristiche distintive del Dolcetto di questa zona.
Grazie a queste norme rigorose, il disciplinare dell’Ovada DOCG non solo tutela la qualità del vino, ma valorizza anche il territorio e il lavoro dei produttori che, con dedizione e passione, ne mantengono viva la tradizione.
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L’Ovada DOCG protagonista di Città Europea del Vino 2024
Il Comune di Ovada ha avuto un ruolo di primo piano nel 2024, quando il territorio di Alto Piemonte Gran Monferrato è stato insignito del titolo di “Città Europea del Vino 2024”. Questo riconoscimento ha sottolineato l’importanza della regione come centro di eccellenza enologica e culturale. Ovada, come uno dei principali comuni coinvolti, è stata protagonista di eventi dedicati alla promozione dell’Ovada DOCG, attirando appassionati e visitatori da tutta Europa.
Durante le celebrazioni, l’Ovada DOCG ha rappresentato non solo un’eccellenza vinicola, ma anche un simbolo di identità territoriale, dimostrando il valore di una tradizione che guarda al futuro senza dimenticare il passato.
L’Ovada DOCG è molto più di un vino: è una testimonianza vivente della passione e della dedizione che da secoli animano l’Alto Monferrato. Ogni calice racchiude la bellezza di un paesaggio unico, il lavoro meticoloso dei produttori e l’essenza di un territorio che continua a stupire ed emozionare.
Questo vino rappresenta una vera eccellenza italiana, capace di conquistare gli appassionati più esigenti e di regalare un’esperienza sensoriale indimenticabile.