Barbera del Monferrato DOC: un grande classico piemontese
Il Barbera del Monferrato DOC è un vino che racchiude la storia e la tradizione di un territorio straordinario, capace di offrire prodotti di grande qualità e personalità
Il Barbera del Monferrato DOC è un vino che incarna la storia e la tradizione di una delle aree vitivinicole più prestigiose del Piemonte. Prodotto principalmente con uve Barbera, si distingue per il suo carattere versatile e per una piacevole freschezza che lo rende adatto a molteplici occasioni. Questa denominazione rappresenta una delle espressioni più autentiche della viticoltura monferrina, esaltando le peculiarità di un territorio che da secoli è sinonimo di eccellenza enologica.
Caratteristiche del vino
Il Barbera del Monferrato DOC si presenta con un colore rosso rubino intenso, che con l’invecchiamento può assumere riflessi granati. Al naso, offre un bouquet vinoso e fruttato, con sentori di ciliegia, prugna e note floreali di viola.
Al palato si distingue per il suo gusto asciutto e armonico, con una struttura media e una spiccata acidità che ne esalta la freschezza. Alcune versioni possono risultare vivaci o leggermente frizzanti, una caratteristica che la rende ancora più piacevole e versatile.
Il titolo alcolometrico minimo è di 11,5% vol, mentre per le versioni con indicazione di “vigna” il minimo è 12% vol. Grazie alla sua buona acidità e alla piacevole beva, il Barbera del Monferrato DOC è un vino che può essere apprezzato sia giovane sia dopo affinamento.
Zona di produzione
La zona di produzione del Barbera del Monferrato DOC comprende un vasto territorio collinare situato nelle province di Alessandria e Asti. Nella provincia di Alessandria, la denominazione copre numerosi comuni dell’Alto Monferrato e del Basso Monferrato, tra cui Ovada, Acqui Terme, Casale Monferrato, Novi Ligure, Rocca Grimalda, Strevi, Morsasco, Tagliolo Monferrato, Trisobbio, Molare e Cremolino. In provincia di Asti, la produzione si estende a località storiche della viticoltura piemontese come Asti, Nizza Monferrato, Canelli, Costigliole d’Asti, Moncalvo e Calamandrana.
Le vigne destinate alla produzione del Barbera del Monferrato DOC devono trovarsi su terreni esclusivamente collinari, con un’altitudine che non supera i 650 metri sul livello del mare. L’esposizione deve essere favorevole alla maturazione delle uve, escludendo i fondovalle e le aree poco soleggiate.
Le colline del Monferrato, con altitudini comprese tra i 150 e i 400 metri, rappresentano un terroir ideale per la coltivazione della Barbera. I terreni calcarei e argillosi favoriscono lo sviluppo di un’uva ricca di aromi e acidità, mentre il clima temperato e poco ventoso garantisce una maturazione equilibrata.
Disciplinare di produzione
Il disciplinare della Barbera del Monferrato DOC stabilisce regole precise per garantire la qualità del vino e la sua autenticità territoriale.
- Base ampelografica: almeno 85% uve Barbera, con la possibilità di utilizzare fino al 15% di Freisa, Grignolino e Dolcetto.
- Resa massima per ettaro: 100 quintali, per preservare concentrazione e qualità delle uve.
- Vinificazione: deve avvenire all’interno della zona di produzione stabilita.
- Resa massima dell’uva in vino: 70%, ovvero massimo 7.000 litri per ettaro.
- Titolo alcolometrico minimo: 11,5% vol, che sale a 12% vol per la menzione “vigna”.
Una particolarità di questa denominazione è la possibilità di produrre anche una versione frizzante, ottenuta attraverso una rifermentazione naturale che dona freschezza e bevibilità.
Abbinamenti con piatti tipici piemontesi e dell’Alto Monferrato
Grazie alla sua acidità bilanciata e al corpo medio, la Barbera del Monferrato DOC si abbina perfettamente ai piatti della cucina piemontese, esaltandone i sapori senza sovrastarli. Alcuni degli abbinamenti più tradizionali includono:
- Agnolotti e ravioli del plin: gli agnolotti e i plin sono ripieni di carne, solitamente serviti con sugo d’arrosto o burro e salvia.
- Bagna cauda: salsa calda a base di acciughe, aglio e olio extravergine di oliva, servita con verdure di stagione.
- Brasato al Barbera: carne cotta lentamente nel vino, che si arricchisce delle sue note fruttate e speziate.
- Tajarin al ragù di carne: sottili tagliatelle piemontesi condite con un sugo saporito.
- Fritto misto piemontese: una varietà di carni e verdure impanate e fritte, che trova un perfetto equilibrio con l’acidità del vino.
- Salumi e formaggi locali: tra cui il Montebore e la Robiola di Roccaverano, che ben si sposano con la struttura del vino.
La versione frizzante del Barbera del Monferrato è ideale anche con piatti più semplici, come una focaccia rustica, una farinata di ceci o una merenda a base di salumi e formaggi freschi.
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Grazie alla sua freschezza, alla versatilità e alla possibilità di trovare sia versioni ferme che frizzanti, questo vino si adatta a molteplici occasioni e palati.
Perfetto per accompagnare la cucina piemontese e valorizzare i sapori autentici del Monferrato, il Barbera del Monferrato DOC continua a essere uno dei vini più apprezzati, mantenendo vivo il legame tra territorio, tradizione e passione enologica.
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